L’oro in borsa
Come succede per molti altri prodotti, anche l’oro viene quotato in borsa. Questo metallo prezioso ha infatti da sempre rappresentato un bene rifugio con cui cercare di superare le crisi finanziare che hanno nel corso dei secoli travolto molti paesi al mondo.
Il fixing aurifero, cioè il suo prezzo d’acquisto, viene fissato due volte (alle ore 10.30 e alle 15.00) al giorno dalla London Bullion Market Association e successivamente il prezzo fissato nella seconda seduta farà da riferiemnto a tutti mercati mondiali.
Il prezzo dell’oro varia in concomitanza alle oscillazioni della domanda e offerta per questo metallo prezioso. Le maggiori banche centrali di tutto il mondo dispongono di una riserva aurea a cui attingere nei momenti di crisi o di carenza di liquidità e a garanzia del valore della proprie valute nazionali.
Le borse internazionali in cui l’oro viene scambiato e quotato sono: Stati Uniti , Sudafrica, Australia, Francia, Singapore, Hong Kong, Svizzera, Giappone, Messico, Turchia e Gran Bretagna.
L’oro viene scambiato in borsa sotto forma di:
FUTURE: contratti a termine standardizzati che prevedono la vendita o l’acquisto di una certa quantità d’oro in una data stabilita. I futures vengono scambiati in Borse Merci come Tokyo Commodity Exchange, il CME Globex® e il Chicago Board of Trade.
OPZIONI IN ORO: il possessore di opzioni in oro ha il diritto ma non l’obbligo, di comprare o vendere in una data specifica una quantità deteminata di oro. L’opzione di comprare viene detta “Call” mentre quella destinata alla vendita in gergo si chiama “Put”.